venerdì 23 maggio 2008

Spider Net














Image by Steve Ford Elliott


Possibile siano tutti così ciechi?

Un ragno è per definizione un predatore della famiglia delle aracnidi che caccia le prede intrappolate in tele di sua costruzione.

Per analogia il ragno è considerato uno stratega, poiché utilizza strumenti di cui le vittime non si accorgono e attende pazientemente che la malcapitata vittima rimanga intrappolata.

Un motore di ricerca utilizza un software per ricercare le pagine del web che è chiamato "spider" e che è l'essenza del motore di ricerca stesso.

Quindi Spider = search engine.

Se GOOGLE è il più "grande" search engine del mondo ciò significa che è lo "spider della rete".


Mi sono sentito ripetere più volte che molti dei servizi che google offre non producono revenue eccetto per ad-sense, e il search. (in particolare: Calendar, book, picasa, gmail...) (Lo dice chi dovrebbe sapere chi sono gli users e non lo sa)

Io rimango dopo questa news "Google - King of the Wireless World" sempre più convinto di quanto espresso con il mio post "La tela del ragno, ovvero strategie e spiders" che i servizi che oggi sono gratis e che sono testati da milioni di adopters diventeranno poi il software di base dei dispositivi mobili di futura realizzazione, dove per dispositivi possiamo intendere anche laptop come ha espresso Dan Morril alla “O’Relly ETech conference on emerging technology”.

Che dire forse un giorno dovrò scrivere il post "Il ragno che si è mangiato il dinosauro"


Leggi questo post in inglese

3 commenti:

Mastro Francesco ha detto...

Concordo! La cosa divertente è che noi vogliamo apparire tra i risultati di google, quindi...
noi siamo le sue mosche?

jwc ha detto...

Non sono sicuro la metafora biologica che ho utilizzato possa trovare un confronto riscontrabile per tutti i casi.

Comunque compagnie che usano google per direzionare gli user sui propri siti, si comportano di fatto come ragni o predatori.

Le vere mosche sono allo scuro di tutto questo meccanismo, e non si pongono il problema di quello che succede attorno a loro.

Ne pagheranno le conseguenze poi.

Mastro Francesco ha detto...

scusa.. ma non ho capito...